I timbri postali nei treni armati Articolo di Ferro Atanasio




I TRENI ARMATI DELLA REGIA MARINA PER LA PROTEZIONE DELLA COSTA ADRIATICA - SERVIZIO POSTALE MILITARE E CENSURA A BORDO.


 Durante il primo conflitto mondiale la difesa della costa Adriatica fu assegnata alla Regia Marina che si avvalse a questo scopo dei treni armati. L’impiego di questi treni si rese necessario anche a causa dei morti, dei feriti e dei danni arrecati dalla flotta austriaca alla città di Ancona. Fu quindi istituito l’uso dei treni armati che percorrevano le strade ferrate – parallele alla costa – da Cervia a Bari e da Termoli a Barletta. L’allestimento fu effettuato a cura della Direzione di Artiglieria ed Armamento della Regia Marina nell’arsenale marittimo di La Spezia su carri delle FF.SS. modificati e rafforzati. I carri, equipaggiati con cannoni del calibro di 152 mm, furono costruiti appositamente.

 

Furono scelte tre tipologie di cannoni:

-         Treno armato con 4 cannoni da 120 mm e due antiaerei da 76 mm composto da 16 carri e con un equipaggio di 87 uomini.

-         Treno armato con 4 cannoni da 120 mm e due antiaerei da 76 mm  composto da 12 carri ed un equipaggio di 65 uomini.

-         Treno armato con 8 cannoni antiaerei da 76 mm composto da 13 carri e con un equipaggio di 75 uomini.

-          

Facevano parte di ogni convoglio anche:

      -     Da  2 a 4 carri di munizioni

      -     Un carro Comando

      -     Un vagone alloggio per marinai

      -     Un carro cucina e piccola officina

      -     Un carro di ricambio e manutenzione

      -     2  locomotive poste una in testa e una in coda

 

La Direzione dei treni armati era ad Ancona. Ogni treno armato si avvaleva dell’aiuto dei posti semaforici vicini e dei posti di vedetta con i quali era collegato con un particolare servizio telefonico. Allo stesso modo era collegato con le stazioni che avevano l’obbligo di bloccare qualsiasi convoglio civile in caso di richiesta del treno armato e di dargli il “via libera” per recarsi celermente verso la zona dell’incursione. Il treno armato era in grado di essere in zona di operazioni in un tempo massimo da 25 minuti su un percorso di 30 chilometri.

 

 Per la difesa della costa furono istituiti 12 treni armati.

 

-         Treno armato n.1:   ha fatto servizio dal 19.12.1915 al 4.11.1918 nel tratto tra Senigallia e Porto San Giorgio.

-         Treno armato n.2:   ha fatto servizio dal novembre 1915 al novembre 1918 nel tratto tra Rimini, Castellamare Adriatico e San Vito Lanciano.

-         Treno armato n.3:   ha fatto servizio dall’8.01.1916 al 4.11.1918; operava presso Senigallia.

-         Treno armato n.4:   ha fatto servizio dal 18.02.1916 al 4.11.1918 nei tratti Barletta e Fano e tra San Benedetto e Rosburgo.

-         Treno armato n.5:   ha fatto servizio dal dicembre1915 al 4.11.1918 nel tratto tra Porto San Giorgio e Rosburgo.

-         Treno armato n.6:   ha fatto servizio dall’8.11.1916 al 4.11.1918 nel tratto tra Rimini e Castellamare Adriatico.

-         Treno armato n.7:   ha fatto servizio dal 6.03.1918 al 4.11.1918 lungo tutto il litorale sino a Termoli.

-         Treno armato n.8:   ha fatto servizio a partire dal 18.6.1916, era di stanza a Termoli ed era a disposizione.

-         Treno armato n.9:   ha fatto servizio dal 2.11.1916 tra Castellamare Adriatico e San Vito Lanciano, è stato impegnato anche a Bari e a Cervia.

-         Treno armato n.10: ha fatto servizio dall’11.11.1916 e fino all’armistizio sul tratto litorale tra Termoli e Bari.

-         Treno armato n.11: di questo  treno non si hanno informazioni.

-         Treno armato n.12: ha fatto servizio dal novembre 1916 sul litorale da Cervia a Bari.

 

Sul carro Comando funzionavano  anche il servizio di posta militare e quello di censura. La Direzione dei treni armati aveva a disposizione timbri metallici di tipo amministrativo come questi che riportiamo. Il timbro postale della marina era con datario variabile.